I Club del Distretto

Milano Naviglio Grande San Carlo

Data di fondazione: 01-02-1985
Club padrini: Nessun club padrino
Club gemellati: Warszawa Wilanów -
Club generati: Nessuno

Soci attivi: 67
Presidente: Giuseppe De Vecchi
Segretario: Valter Monti
Prefetto: Anna Sanfilippo
Riunioni: P.za Missori 1, Milano, MI, Hotel dei CAVALIERI, Riunioni il 2°, 3° e 4° Martedì del Mese, 20:00

Descrizione
LA STORIA DEL ROTARY CLUB MILANO NAVIGLIO GRANDE SAN CARLO Siamo nati nel febbraio 1985 per iniziativa del RC Corsivo Naviglio Grande. Nome di battesimo: Naviglio Grande di Milano. Collocazione nel Distretto 2050, appartenenza che da molti fu percepita come motivo di disagio, sia per la mancanza di legami con il territorio, sia per la difficoltà a legare con gli altri club metropolitani, facenti capo al Distretto 2040, con il quale sentivamo una maggiore affinità. Nella prima metà della nostra esistenza, alterne vicende hanno visto seguire periodi di crescita con altri contrassegnati da rilevanti riduzioni dell’effettivo per l’uscita di alcuni elementi di spicco, che hanno fondato nuovi club trascinando con sé gruppi consistenti di soci, in particolare Leonardo da Vinci (27 soci), San Donato Milanese e altri meno rilevanti. Sta di fatto che la contrazione dell’effettivo raggiunse dimensioni importanti, menomando la stessa funzionalità del Club sin quando, a cavallo fra il 1999 e il 2000, il Naviglio Grande e il San Carlo Trezzano scoprirono di avere gli stessi problemi e le stesse motivazioni a realizzare una costruttiva, intelligente “concentrazione”, realizzata attraverso i rispettivi Presidenti Amedeo Rosignoli e Mauro Dalle Chiaie con la confluenza sotto lo stesso tetto del Naviglio Grande. All’operazione si unì nel tempo stesso un consistente numero di soci del Corsico Naviglio Grande, lo stesso Club che – ironia dei ricorsi storici – aveva patrocinato la nostra nascita, dando luogo, con piena identità di vedute e decorrenza 1° luglio 2000, al ROTARY CLUB MILANO NAVIGLIO GRANDE SAN CARLO realizzando nel tempo stesso l’agognato passaggio al Distretto 2040. La seconda parte della nostra esistenza è storia dei nostri giorni. La storia di un club che ha vigorosamente affrontato le complessità e ne ha tratto slancio per camminare con rinnovato vigore ed ambizione verso il perseguimento degli obiettivi rotariani. Grande attenzione è stata dedicata ai progetti di servizio, alcuni dei quali hanno caratterizzato la nostra stessa esistenza. In primo luogo quello nei confronti dell’Opera San Francesco – che ha superato il decennio con slancio crescente e, tra gli ultimi, il Premio Rotary Spazio Cultura. Ma tornando indietro nel tempo ci piace ricordare con affetto diversi progetti che ci hanno accompagnato per tanti anni, come l’Isola di Pemba (Fondazione De Carneri), l’Istituto Farmacologico Mario Negri, l’Ospedale di Bukumbi (Tanzania) e altri, che soltanto la limitatezza dei nostri mezzi ci ha impedito di proseguire. Una spina nel nostro fianco è sempre stato lo sforzo di mantenere l’organico a livelli compatibili con la nostra volontà di svolgere un ruolo importante e competitivo nella più vasta platea rotariana. E sotto questo profilo, le ricorrenti campagne di acquisizione di nuovi soci hanno conseguito buoni risultati, tali da assorbire una discreta parte della pur inevitabile contrazione. Un club vivo e orgoglioso, insomma. Ed ecco che, giunti alle soglie del trentesimo compleanno, ricordiamo con emozione i primi vent’anni, festeggiati il 22 febbraio 2005, lo stesso giorno della celebrazione del Centenario del Rotary International alla presenza del Governatore Elio Cerini e dei più recenti 25 anni, festeggiati alla Presenza del Governatore Marino Magri.